- peccato
- 1pec·cà·tos.m., inter.1. s.m. FO TS teol. trasgressione volontaria di una norma divina: fare, commettere peccato, un peccato grave, uccidere è peccato, espiare un peccato, rimettere i peccati, assolvere dai peccati; scherz.: brutto come il peccato, bruttissimo | condizione di vita peccaminosa, spec. con riferimento a una relazione amorosa vissuta al di fuori del rapporto matrimoniale: vivere nel peccato2. s.m. CO estens., colpa, errore | difetto, peccaSinonimi: errore, 1fallo, mancanza.3a. s.m. FO preceduto da un verbo copulativo, per indicare un fatto, un evento, una situazione che provoca rimpianto, dispiacere ecc.: è un peccato che dobbiate partire, mi sembra un peccato sprecare tutto questo cibo3b. inter. FO si usa per esprimere rincrescimento, rammarico, dispiacere, disappunto, ecc.: peccato che non possiate venire!, che peccato, hai macchiato il vestito nuovo!, «Mi dispiace, questa sera non posso uscire» «P.!»4. s.m. OB LE ingiustizia della sorte: vergognatosi alquanto del peccato della fortuna, ... prestamente il fé ritornare (Boccaccio)\DATA: 1Є metà XII sec.ETIMO: lat. peccātu(m), v. anche peccare.POLIREMATICHE:peccato capitale: loc.s.m. TS teol.peccato di gioventù: loc.s.m. COpeccato irremissibile: loc.s.m. TS teol.peccato mortale: loc.s.m.peccato originale: loc.s.m. CO TS teol.peccato veniale: loc.s.m. TS teol.————————2pec·cà·top.pass.→ peccare.
Dizionario Italiano.